La stazione meteorologica del centro di Macerata

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Sistemi meteorologici

Alta pressione o anticiclone
In un anticiclone (indicato anche come 'alto') i venti tendono ad essere leggeri e soffiare in senso orario. Anche l'aria è discendente, il che inibisce la formazione di nuvole. I venti leggeri e il cielo terso possono portare a nebbia o gelo durante la notte. Se un anticiclone persiste sull'Europa settentrionale in inverno, gran parte delle isole britanniche può essere colpita da venti molto freddi provenienti da est provenienti dalla Siberia. Tuttavia, in estate un anticiclone nelle vicinanze delle isole britanniche porta spesso un clima bello e caldo.
Bassa pressione o depressione
In una depressione (indicata anche come "bassa"), l'aria sta salendo. Quando sale e si raffredda, il vapore acqueo si condensa per formare nuvole e forse precipitazioni. Di conseguenza, il tempo in una depressione è spesso nuvoloso, umido e ventoso (con venti che soffiano in senso antiorario attorno alla depressione). Di solito ci sono sistemi frontali associati alle depressioni.

Fronti

Il confine tra due diversi tipi di massa d'aria è chiamato fronte. Alle nostre latitudini un fronte di solito separa l'aria calda e umida dai tropici e l'aria fredda e relativamente secca da Regioni polari. Su una carta meteorologica, i simboli rotondi (fronte caldo) o appuntiti (fronte freddo). sul punto anteriore nella direzione del movimento del fronte. I fronti si muovono con il vento, quindi di solito viaggiano da ovest a est. In un fronte, l'aria fredda più pesante mina l'aria calda meno densa, facendo salire l'aria calda oltre il cuneo di aria fredda. Quando l'aria sale c'è raffreddamento e condensa, portando così alla formazione di nuvole. Se la nuvola diventa sufficientemente spessa, si formerà pioggia. Di conseguenza, i fronti tendono ad esserlo associato a nuvole e pioggia. In inverno possono esserci nevischio o neve se la temperatura si avvicina il terreno è prossimo al gelo. È conveniente distinguere tra fronti caldi, freddi fronti e fronti occlusi.
Fronti freddi:
si muove in modo che l'aria fredda avanza per sostituire l'aria calda. Questo significa che quando passa un fronte freddo, il tempo cambia da mite e nuvoloso a freddo e luminoso, possibilmente con docce (tipico dell'aria fredda polare che viaggia sul mare). Il il passaggio del fronte è spesso segnato da una stretta fascia di pioggia e da una virata al vento direzione.
Fronti caldi:
Con l'avvicinarsi del fronte caldo, le nuvole si addensano e alla fine inizia a piovere. La cintura di pioggia si estende per 100-200 miglia davanti al fronte. Dietro la parte anteriore il la pioggia di solito diventa più leggera o cessa, ma rimane nuvolosa. Mentre passa un fronte caldo, l'aria cambia da abbastanza freddo e nuvoloso a caldo e nuvoloso (tipico dell'aria calda dai tropici che viaggiano sul mare). Inoltre c'è un cambio di vento in senso orario direzione, e si dice che il vento 'vira'.
Fronte occluso:
Si può pensare che un fronte occluso sia il risultato dell'incontro tra i fronti caldo e freddo. Di conseguenza, prima di un'occlusione il tempo è simile a quello prima di un fronte caldo, mentre dietro l'occlusione è simile a quella dietro un fronte freddo.

Isobar
Le linee mostrate su una mappa meteorologica sono isobare: uniscono punti di uguale atmosfera pressione.
I grafici che mostrano le isobare sono utili perché identificano caratteristiche come anticicloni e creste (aree di alta pressione) e depressioni e depressioni (aree di bassa pressione), che sono associati a particolari tipi di tempo.

Rapporto tra isobare e vento
Ci sono due importanti relazioni tra isobare e venti.

Più le isobare sono vicine, più forte è il vento.

Il vento soffia quasi parallelo alle isobare.

Ciò consente di dedurre il flusso del vento dalle isobare.